Può essere un periodo davvero ricco di esperienze interiori l’Avvento. Ciò è valido sia per adulti piuttosto che ragazzi ed anche per i più piccini. Anzi, a ben vedere, sono proprio i più piccoli a manifestare il bisogno di compiere piccoli gesti quotidiani in preparazione al Natale. Aprire una finestrella al giorno per scoprire che cosa porterà con sé, adornare piccoli spazi della casa e tanto altro, sfruttando la fantasia degli adulti che li accompagnano vivendo , se fortunati, la propria individuale responsabilità nell’abituare i più piccoli a compiere con serietà e serenità, questi piccoli gesti carichi di aspettative.
In particolare l’accensione delle quattro candele dell’Avvento durante le quattro settimane precedenti il Natale, può diventare un’esperienza unica di calore, attesa e stupore da fare riemergere alla memoria, quando, da più grandicelli arriveranno inevitabili momenti di sconforto e di buio interiore.
Si inizia con la prima settimana con l’accensione della candela blu per l’Angelo blu
Nella II settimana segue l’accensione della candela rossa per l’Angelo rosso
Nella III settimana si prosegue con l’accensione della candela bianca per l’Angelo bianco
Nella IV settimana si conclude con l’accensione della candela viola per l’Angelo viola.
Ogni mattino e sera o anche ai momenti dei pasti, con il fiammifero si accende scoprendo la “magia” del fuoco. Accompagnare facendo noi adulti il gesto di accendere evitando naturalmente di lasciare ai piccoli questo prezioso compito.
Con l’augurio possa donare ai piccini e ai grandi momenti indimenticabili da conservare nel proprio cuore.